Resta single finché non trovi questa persona

“Noi siamo il cambiamento” è una frase che forse vi sarete sentiti dire tante volte o forse neanche una, ma la verità è proprio questa: siamo la generazione del cambiamento, delle nuove tecnologie, delle relazioni non serie, della volontà di rimanere single. Non vogliamo impegnarci, pensiamo ad essere belli su Facebook, a fare ogni cosa occupando il minor tempo possibile per poter poi tornare sui social, dedichiamo attenzione ai nuovi filtri di Instagram e non agli occhi della persona che ci sta al fianco. Abbiamo smesso di osservare, di amare, di socializzare, di vivere.

Il vero problema è che siamo la generazione del cambiamento, siamo nati e cresciuti in un vero periodo di rivoluzione in tanti ambiti. È vero, quando i nostri genitori erano piccoli non c’era internet (e, di conseguenza, i social network), non c’erano gli smartphone, la PlayStation, le “app”, il navigatore a portata di mano e tanti altri gingilli tecnologici di dubbia utilità, e c’erano tanti problemi, come le difficoltà economiche, comunicative, rischio di guerre imminenti e tanto altro. Eppure, nonostante tutto il “terrore” e i sacrifici vissuti dai nostri genitori, io, personalmente, sarei voluto vivere in quel mondo, in quell’epoca diversa. Quell’epoca fatta di persone disposte ad amarsi sinceramente, combattere, resistere. Insieme.

“La vita umana è come un pendolo che oscilla incessantemente tra dolore e noia, passando attraverso l’intervallo fugace, e per di più illusorio, del piacere e della gioia”

È difficile credere a queste mie parole, considerando il fatto che sono una persona molto “geek” e quindi fan della tecnologia, del mondo nerd, degli hotspot gratuiti, del miglior termostato intelligente e di altre cianfrusaglie con il bluetooth, ma anch’io mi sono fermato a pensare cosa potesse essere più importante per me in assoluto, più di tutto, più dei miei sogni, più della mia carriera, più dei miei prodotti hi-tech, e ho scelto l’amore. L’amore è quella cosa che ti dà forza, supporto, felicità, lacrime, sofferenza, energia, voglia di fare e tantissime altre emozioni. Oggi noi preferiamo avere un bel piatto in tavola solo per poterlo fotografare e mettere su Instagram, un paio di scarpe colorato ai nostri piedi solo per poterlo aggiungere alle “stories” del momento, una foto in discoteca con gli amici per condividerla su Facebook e far vedere quanti soldi buttiamo nel nulla; vogliamo di tutto un po’ e più di tutti. Vogliamo distinguerci con le manie del momento, con le mode, con finti trend. Vogliamo farci vedere, essere apprezzati con un like, vogliamo spiare, stalkerare, controllare gli ultimi accessi, capire chi era la persona che ha messo like a quella foto e che tipo di relazione potrebbe avere con il nostro “osservato speciale”. Siamo ansiosi, spaventati, asociali e terribilmente social. Siamo sbrigativi, svogliati, disattenti, distratti.

Single

Apriamo Facebook nella speranza di trovare la nostra relazione ideale nelle amicizie consigliate o, peggio ancora, tramite un hashtag su Instagram. Leggiamo stupidi articoli trovati online come “5 cose per farla innamorare” e “come trovare l’anima gemella“, e, cosa peggiore, crediamo a tutti quello che leggiamo. Ci vediamo in giro, usciamo, beviamo insieme, ma nel momento in cui ci arriva quella notifica di Whatsapp, Telegram, Facebook, Instagram, Twitter, Snapchat (e chi più ne ha, più ne metta) smettiamo di ascoltare il nostro interlocutore a priori, perché il nostro cervello si è focalizzato su quel messaggio, che potrebbe anche essere inutile, ma non importa, ci sentiamo considerati e quindi importanti.

È più importante far vedere a tutti su Facebook che siamo fidanzati, taggando la nostra ragazza o ragazzo, piuttosto che dimostrarle/gli ogni giorno il nostro amore con un piccolo gesto. Preferiamo scattare un selfie solo per pubblicarlo sui social anziché tenerlo per noi e per i nostri ricordi più intimi e speciali. Rincorriamo stupide fissazioni di gelosia basate su interazioni nei social network, ascoltiamo musica con parole senza senso e con all’interno voci modificate da strumenti elettronici solo perché “fa figo”, ci riuniamo per “pogare” anziché “ballare” e osserviamo e commentiamo l’aspetto di ogni persona che ci passa davanti.

Single

Dove sono finiti gli amori platonici? Le relazioni vere e sincere, quelle persone disposte a tutto pur di stare insieme, quelle coppie che, combattendo, affrontano e vincono ogni difficoltà. Dove sono finiti i matrimoni senza divorzi, gli amori senza tradimenti, i sentimenti senza ripensamenti o finzioni, i sorrisi sinceri che non nascondono terribili segreti, le frasi schiette senza mezzi termini, le estati al lago, i weekend al mare, gli inverni davanti al camino, i venerdì sera al bar sotto casa, senza smartphone ma solo con tanta voglia di divertirsi e scambiare quattro chiacchiere. Dov’è finito tutto questo, dove siamo finiti noi.

Siamo una generazione alla ricerca del “sexting“, delle foto senza censure, delle relazioni non impegnative, dell’amicizia a secondi fini, e poi, quando le cose diventano serie, scappiamo. Forse per paura, forse per disinteresse, forse per mancanza di motivazione, ma alla fine, coppie sincere e con buoni propositi si dividono per lasciare spazio a due persone completamente diverse tra loro che continuano una relazione basata su bugie e tradimenti.

È necessario restare single.

 

Resta single finché non trovi una persona che ti fa sentire importante, che spegne il telefono quando è con te, che non si preoccupa di ciò che dicono gli altri, che ti guarda negli occhi quando gli parli, che ti dimostra che sa ascoltare, non solo sentire. Resta single finché non trovi una persona che cucina per te con amore, che ti parla di ciò che gli piace, che non vede l’ora di arrivare a sera per raccontarti le sue giornate, che vuole che sia tu la prima/il primo a sapere le sue novità. Resta single finché non trovi la persona che mollerebbe tutto pur di stare con te, che non ha paura di rischiare, che vuole starti accanto soprattutto quando ci sono dei problemi da risolvere, che ti dimostra di amarti davvero. Resta single finché non trovi quella persona che ti scrive “fammi sapere quando arrivi a casa, scrivimi”, e rimane sveglio/a finché non gli/le scrivi. Resta single finché non trovi la persona che ti presenterà con onore e piacere alla sua famiglia, che ti inviterà nelle grigliate estive con i parenti, che non vedrà l’ora di trascorrere il Natale insieme a te e ai genitori. Resta single finché non trovi una persona in grado di chiederti scusa quando sbaglia, disposta a fare il primo passo anche se non dovrebbe, solo perché non sopporta l’idea di stare senza di te o non poterti parlare. Resta single finché non trovi una persona lungimirante, che mantiene le promesse che fa, che vuole includerti in tutte le sue attività e che fa tanto affidamento sul tuo parere, tanto da cambiare i suoi piani. Resta single finché non trovi la persona che ti fa capire che sei sempre al centro dei suoi pensieri, anche quando lavora o quando è in un posto meraviglioso senza te. Resta single finché non trovi una persona che è disposta ad insegnarti qualcosa e che non vede l’ora di farlo. Resta single finché non trovi una persona che vuole farti migliorare in ciò che serve per te, per la tua autostima, per la tua crescita, per il tuo orgoglio. Resta single finché non trovi una persona che correrebbe da te anche alle quattro del mattino solo perché glielo hai chiesto. Resta single finché non incontri davvero la persona che vuole rimanere al tuo fianco per sempre e continua a dimostrartelo. Resta single finché non trovi la persona che ti fa battere forte il cuore ogni volta che la vedi e che ti fa sentire sempre meglio. Resta single finché non trovi quella persona che ti fa camminare dal lato sicuro del marciapiede. Resta single finché non trovi quella persona con cui faresti tutto, anche ciò che non ti piace, a condizione di stare con lei. Resta single finché non trovi una persona che non abbia paura di sbandierare in piazza il suo amore per te. Resta single finché non trovi una persona che non cerca di cambiare lati del tuo carattere. Resta single finché non incontri quella persona che senti di non voler lasciare per nessun motivo. Resta single finché non trovi quella persona che ti porta la colazione a letto facendo un cuore con dei biscotti. Resta single finché non trovi quella persona che non smetteresti mai di baciare. Resta single finché non trovi quella persona con cui smetti di litigare e cerchi di risolvere sempre le discussioni a priori. Resta single finché non trovi quella persona con cui puoi parlare di tutto e che ti parla di tutto. Resta single finché non trovi quella persona che ti fa notare ciò che gli dà fastidio senza tenersi le cose dentro. Resta single finché non trovi quella persona di cui ami anche i difetti. Resta single finché non trovi una persona da aspettare a casa mentre riscaldi il cibo in un forno a microonde. Resta single finché non trovi quella persona che si ferma a godere insieme a te la brezza di vento che ti sfiora la pelle durante una piacevole passeggiata. Resta single finché non trovi quella persona che rimarrebbe con te a guardare le stelle per sempre. Resta single finché non trovi quella persona che guarda con te nella stessa direzione. Resta single finché non trovi quella persona che ti rende meravigliosamente folle. Resta single finché non trovi quella persona che ogni giorno non fa fatica a dimostrarti il suo amore attraverso i piccoli gesti, perché non è una fatica, è un piacere. Fino ad allora, resta single.

“Tutti dicono che l’amore fa male, ma non è vero. La solitudine fa male, il rifiuto fa male. Perdere qualcuno fa male. Tutti confondono queste cose con l’amore, ma, in realtà, l’amore è l’unica cosa in questo mondo che copre tutto il dolore e ci fa sentire ancora meravigliosi”

Niente ci potrà impedire di amare, scrivere, pensare, riflettere, piangere, disperarci, sorridere, respirare, vivere. Tutti noi abbiamo combattuto grandi battaglie interne o stiamo continuando a farlo, questo però non significa che non siamo alla ricerca di quella scossa che ci cambi la vita, quell’emozione tanto rischiosa che vogliamo continuare a provare, quasi come per masochismo, sapendo che tutto potrebbe finire e farci soffrire ancora; ma non importa, non potremo mai smettere di sognare.

Single

Siamo il risultato del nostro passato e di ciò che non saremo mai più, ma, nonostante le battaglie combattute, bisogna sempre trovare motivi per sorridere e per far sorridere. È importante davvero.

Non sono di certo uno psicologo, un esperto d’amore o qualcosa di simile, ma so quello che ho passato, quanto ho sofferto e cosa voglio per il mio futuro. Ora lo sapete anche voi.