Usa Trip Day #19: la giornata produttiva

Finalmente il meteo sembra essere dalla nostra parte in questi giorni regalandoci splendidi colori e magnifiche nuvole per poter catturare movimenti spettacolari. Il programma oggi era molto chiaro: una piccola sessione di shopping e poi via, Golden Gate a più inquadrature per poter immortalare sequenze uniche.

RDP_8422

 

 

La prima tappa è stata il negozio Converse di San Francisco che vi ho mostrato nei primi articoli: avevo bisogno di convincermi in merito ad un paio di scarpe da comprare, tuttavia, chi mi conosce sa benissimo che sono peggio di una donna nel momento in cui devo fare acquisti, infatti, una volta provato il paio di scarpe di mio interesse, non mi piaceva, così l’indecisione è aumentata. Poi ho pensato “mi trovo nel negozio Converse di San Francisco, perché comprare un modello normale? Hanno i macchinari, posso farmele personalizzare”, e, proprio in quel momento, la situazione è peggiorata ancor di più in quanto dovevo scegliere il tipo di design.

Ora che mi conoscete un po’ meglio, potete affermare che io sia peggio di una donna?

Infatti me ne sono andato dal negozio dopo aver fatto perdere tempo a diversi dipendenti che, comunque, gentilmente dicono sempre “sono qui apposta”, senza aver comprato nulla e più pensieroso di prima. Sparatemi.

Sarei dovuto passare in altri negozi, ma il tempo stringeva, bisognava partire subito verso il Golden Gate in quanto, molti di voi non si renderanno conto che, dal punto in cui ci troviamo noi fino al ponte, sono circa 40 minuti di macchina contando anche il traffico (si, è sempre San Francisco):

Screen Shot 2014-10-11 at 00.43.47

 

Ormai sono già passato diverse volte sopra e di fianco al Golden Gate, insomma, dopo un po’ dovrebbe diventare una “vista” normale, niente di sorprendente, ci si abitua…no?

Non io.

Ogni volta che vedo questo ponte, anche in lontananza, rimango sempre incantato; potrebbe succedere qualsiasi cosa intorno a me, è come se non esistessi, mi basta guardare il Golden Gate per star bene ed uscire per qualche secondo dai pensieri giornalieri.

RDP_7997

Come già detto, questa reazione di fronte a quello che molti considerano “un semplice ponte” deriva dal mio desiderio, durato almeno 7 anni, di visitare San Francisco e vedere finalmente questo capolavoro dal vivo.

Golden Hour In San Francisco

 

Mi trovavo alla vista panoramica del ponte sulla collina dall’altro lato della costa circa mezz’ora prima dell’inizio della Golden Hour: volevo assicurarmi di catturare i colori migliori nel momento migliore della giornata (ripetizione obbligatoria). Mi avevano detto che San Francisco è una città ventilata ma non pensavo di “subire” raffiche del genere: il vento continuava ad aumentare, in cielo volavano cartacce, sabbiolina e cinesi, dovevo cercare di bilanciare la fotocamera nel modo migliore in quanto, anche un singolo movimento avrebbe rovinato l’intera sequenza di scatti. Fortuna che il caro teacher GAntico (marchetta) mi ha venduto il suo ex-compagno estensibile (ok, così suona un po’ male) dopo che la mia fotocamera cadde grazie al mio stupido cavalletto precedente l’anno scorso a Saint Barthèlemy. Ecco il mio setup:

IMG_0286

 

Mentre il sole calava, il vento spingeva e la batteria si scaricava, i cinesi iniziavano ad arrivare numerosi anche a bordo di una nave cargo. E’ un’invasione:

IMG_0290

 

Lo stop al Golden Gate è durato per circa 3 ore, sono riuscito a catturare tutta la Golden Hour ed una piccola parte di Blue Hour, quella che precede la notte vera e propria.

Tuttavia, la voglia di essere produttivi non era finita e, mentre ancora pensavo a quali scarpe comprare, mi sono diretto verso un altro lato del ponte per fare qualche ulteriore scatto notturno utile per il mio cortometraggio:

RDP_9166

 

Domani ci aspetta una lunga giornata nonché la sveglia molto presto, pertanto, spero che abbiate gradito le piccole anteprime delle varie sequenze e il backstage del mio setup per i vari scatti.

 

Buonanotte a me, buongiorno a voi.